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Paesi dove trasferirsi da pensionati

Paesi dove trasferirsi da pensionati

Non sono pochi ormai i pensionati che si informano per trovare una soluzione alla necessità di riuscire a vivere in maniera più serena. Il nostro paese da tempo non riesce a garantire, ad alcune fasce della popolazione un costo della vita sufficiente ad arrivare a fine mese. I trend di coloro che mettono in atto un piano per lasciare il nostro paese, sono in netta crescita e la motivazione è sempre la stessa.

L’emigrazione oltre i 60 anni è un fenomeno allarmante per qualsiasi Stato poiché equivale ad una denuncia di incapacità ed immobilismo preoccupante. Di questa situazione alcuni paesi europei se ne stanno approfittando attirando pensionati attraverso detassazione e misure di tutela.

Iniziamo proprio da quello che attraverso una politica fiscale molto aggressiva è riuscita a chiamare a se pensionati da tutta Europa.

Trasferirsi in Portogallo

Questo paese gode di una posizione geografica fortunata poiché affaccia sull’oceano. Da anni ha deciso di applicare una politica fiscale a favore degli anziani stranieri, secondo la quale offre una detassazione per ben dieci anni. E’ sufficiente ottenere il certificato di residente non abituale e rimanere nel paese lusitano per almeno 183 giorni l’anno.

Ciò che interessa maggiormente i nostri pensionati è la detassazione anche della pensione. Si tratta di accordi bilaterali Italia Portogallo, secondo i quali la pensione viene versata al pensionato italiano per intero senza le detrazioni che gravano sulla pensione. L’aumento della cifra percepita viene quindi ad aumentare fino al 30%.

A questa importante possibilità si deve aggiungere che in Portogallo la vita costa meno a fronte di una condizione sociale migliore per servizi, compreso quello sanitario e per tenore di vita generale.

Trasferirsi alle Canarie

In questo paradiso fiscale e naturale si sono trasferiti migliaia di italiani, non solo pensionati. Il clima è perfetto tutto l’anno, corrisponde ad una calda primavera. Il piccolo paese fa parte della Spagna con tutte le positività che derivano dal far parte della Ue e con una lingua molto comprensibile per noi italiani. Il costo della vita è basso anche per la decisione di stabilire l’IVA al 7%. La presenza di molti italiani garantisce un valido appoggio da parte di chiunque voglia stabilirsi nell’isola.

Trasferirsi in Thailandia da pensionati

Trasferirsi in Svizzera

Una scelta che fanno i pensionati che ricevono un assegno pensionistico di almeno 3.000 euro poiché lo Stato svizzero vuole essere certo, prima di concedere un permesso di residenza per pensionati, che non ci sia un peso per le casse dello Stato. Per questo motivo occorre anche farsi delle assicurazioni per le cure mediche. Il paese è molto bello poiché al centro dell’Europa e con un livello di pulizia e organizzazione notevole.

Trasferirsi in Bulgaria

In questo paese chi ha una pensione bassa, anche di 600 o 700 euro al mese può cavarsela egregiamente. Il costo della vita è realmente molto più basso di quello dell’Italia e tutto sommato ci troviamo nel bel mezzo d’Europa. Una scelta importante poiché è diversa dall’Italia ma qui si vive come se la pensione fosse di più di 2.000 euro al mese.

Trasferirsi in Thailandia

Un Paese che ha molto da offrire in termini di qualità della vita, con un costo per viverci abbastanza basso. Questo paese in pochi anni è cresciuto parecchio e così non è più molto conveniente come lo era in passato. La pensione minima probabilmente non basta nemmeno più, ma se si percepisce dai 1400 in su si può ottenere di avere una vita soddisfacente. Lo Stato Thailandese pratica una politica a favore degli over 50enni seconda la quale è possibile ottenere un permesso di permanenza di 12 mesi prolungabili quanto si vuole. L’importante è avere depositati in banca almeno 20 mila euro.

Trasferirsi in Grecia in pensione

Anche la Grecia è considerata un paese abbordabile per i pensionati italiani. Il clima è da sud Italia, e il costo della vita è più basso. E’ come fare una vacanza allungata, con il vantaggio di essere relativamente vicini al proprio paese. In alcune isole ci sono degli sgravi fiscali a favore degli anziani. Con una pensione di 1.000 euro si sta benissimo. Ovunque si è ben accetti e per la lingua si usa l’inglese. E’ un periodo in cui questa nazione si sta risollevando dalle questioni finanziarie che attanagliano anche l’Italia, per cui tra italiani e Greci c’è una sorta di fratellanza.

Ci sono altri paesi che potrebbero fare al caso di un pensionato italiano a patto che abbia la necessaria voglia di andare lontano dove il costo della vita è accettabile, uno di questi è l’Ecuador, un paradiso soprattutto per il clima e le spiagge belle e tranquille. Se non si vuole andare molto lontano bisogna farsi due conti e magari persino il sud della Francia può essere considerato un posto dove viverci in pianta stabile, non per niente è considerato un’estensione dell’Italia vista la presenza di numerosissimi italiani in pensione.

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insardinia.ch

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